Errori verso il team: i 6 peggiori che fa un leader

errori verso il team

Quali sono i peggiori errori verso il team che fa un leader?

Come leader o manager, sicuramente ti è capitato di avere dei dubbi su come stai guidando o gestendo la tua squadra e se stai commettendo degli errori.

Non ti preoccupare perché capita a tutti fare errori verso il team.

Anzi sarebbe preoccupante se tu non ti ponessi dei dubbi.

Un ruolo fondamentale del leader è quello di sviluppare una forte coesione della squadra e di assicurare che la squadra lavori e cresca insieme verso obiettivi comuni.

Molto spesso il leader assume due atteggiamenti diametralmente opposti verso la propria squadra: troppo distante o troppo coinvolto.

L’ideale sarebbe un giusto equilibrio per evitare i seguenti errori estremi:

  1. non rispettare le persone della tua squadra;
  2. non definire bene gli obiettivi alla tua squadra;
  3. non fornire feedback alla tua squadra;
  4. non avere tempo per le tue persone;
  5. lamentarti con i componenti della tua squadra;
  6. fare l’amico e non il leader.

Alcuni di questi errori verso il team sono veramente subdoli ed ingannatori, riuscendo a scalfire facilmente la tua immagine di leader.

Se ci tieni, approfondiamoli!

Gli errori verso il team più pericolosi

Approfondiamo uno per uno i 6 errori verso il team che danneggiano il rapporto tra il leader e la sua squadra.

Non rispettare le persone della tua squadra

Non dovresti mai commettere l’errore di non rispettare i membri della squadra.

È necessario comprendere che cosa il tuo team può fare e ciò che non può, comprendendo i loro limiti e le loro potenzialità.

Non vale la pena di essere scortese con la squadra che è la tua forza motrice.

Agendo con rispetto reciproco, è possibile ottenere di più collettivamente.

Il tuo compito è di restringere i loro limiti ed allargare le loro potenzialità.

Non definire bene gli obiettivi alla tua squadra

Uno dei più grandi errori che un leader può fare è comunicare male con la sua squadra.

Finché non stabilirai in modo chiaro i tuoi obiettivi, probabilmente non riuscirai ad ottenere i risultati che stai cercando.

Ciò potrebbe mettere in pericolo la realizzazione dei tuoi obiettivi e mettere in discussione il tuo potenziale di leader.

Quando le tue persone non hanno obiettivi chiari, se la cavano alla meno peggio durante i loro compiti e tirano a campare.

Quando definisci gli obiettivi, sii chiaro e preciso. Assicurati che tutti capiscano quello che stai dicendo.

Non fornire feedback alla tua squadra

Il non riuscire a fornire un feedback è l’errore più comune che i leader fanno.

Quando non fornisci un feedback immediato alle tue persone, stai privando loro della possibilità di migliorare le loro prestazioni.

Per evitare questo errore, impara a fornire dei feedback regolari alla tua squadra ed evita assolutamente di dare solo i feedback sulle prestazioni negative, anzi celebra le prestazioni positive.

Non avere tempo per le tue persone

Quando sei un manager o un leader, è così facile essere coinvolto dal tuo carico di lavoro che non ti rendi disponibile per la tua squadra.

Se tu non sei disponibile quando hanno bisogno di te, le tue persone non sanno cosa fare, e non avranno il sostegno e la guida di cui hanno bisogno per raggiungere i loro obiettivi.

Evita questo errore riservando tra i tuoi impegni del tempo apposito per le tue persone, nel quale sanno che “la tua porta è sempre aperta” per ottenere il tuo aiuto.

Sviluppa la tua intelligenza emotiva in modo da avere più consapevolezza della tua squadra e dei loro bisogni, imparando ad ascoltare attivamente.

Lamentarti con i componenti della tua squadra

L’organizzazione non trae beneficio dai tuoi lamenti. Se sei adirato per qualcosa, o ci convivi o la affronti.

Mai lamentarsi con i collaboratori/seguaci, poiché possono accadere due spiacevoli cose:

  • la prima, è che essi possono sfruttare questa maggiore potenza emotiva a loro vantaggio;
  • la seconda è che diventano stanchi verso l’organizzazione, la leadership o gli altri collaboratori.

Se sei così sopraffatto o sconvolto da qualcosa, rivolgiti al tuo supervisore, ad uno dei leader dello stesso livello, ad un coach, oppure trovati un’altra organizzazione!

Fare l’amico e non il leader

A tutti piace essere amati, ma quando sei un leader, “il piacere agli altri” deve essere secondario rispetto alla necessità di soddisfare le esigenze della tua organizzazione o squadra.

Proprio come un genitore fa le cose per il bene del suo bambino (anche se il bambino risponde negativamente) un leader deve guidare con dei buoni principi e non essere influenzato dal bagaglio emotivo che l’amicizia porta con sé.

Di solito le persone pongono aspettative diverse sul leader e sull’amico: quando i ruoli sono combinati, le aspettative diventano confuse e la confusione crea spesso dei problemi.

Assicurati di fissare dei limiti chiari, in modo che i membri della squadra non abbiano la tentazione di approfittare di te!

E tu, hai mai fatto qualcuno di questi errori verso la tua squadra?

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Discussion

  1. Fabio Libes
    • Pasquale

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