Il Leader 4.0: ecco le 4 caratteristiche di successo

leader 4.0In un precedente articolo abbiamo esplorato il concetto di Leadership 4.0, il nuovo paradigma necessario per guidare uomini e organizzazioni nella Quarta Rivoluzione Industriale, chiamata Industria 4.0 oppure Industry 4.0.

Legato a questo nuovo concetto si può coniare un nuovo paradigma di leader: il Leader 4.0, di cui parleremo in questo post.

La Quarta Rivoluzione Tecnologica sarà basata sulla digitalizzazione e la connessione in rete di oggetti comuni resi intelligenti, cioè Internet delle Cose (Internet of Things).

Essa sta per cambiare totalmente il modo di lavorare, il mondo in cui viviamo, le nostre relazioni e le nostre organizzazioni, riflettendosi anche sulla nostra società, sulla leadership e sul modo di essere leader.

Per tali motivi le organizzazioni aziendali, ma anche quelle sociali, “profit” e “no profit”, politiche, e forse anche le organizzazioni sportive, dovranno adattarsi e trasformare anche il loro stile di leadership e management.

Leadership 4.0 indica proprio il nuovo modello di leadership necessario per effettuare questa transazione tecnologica e, inevitabilmente, anche sociale.

Ci saranno bisogno di nuovi stili di leader o quantomeno una trasformazione di quello visto finora: lo chiamiamo il Leader 4.0.

Il compito principale del Leader 4.0 sarà quello di cambiare l’organizzazione per renderla adatta a vivere e sostenersi in mondo dove regnerà sempre di più la volatilità, l’incertezza, la complessità e l’ambiguità (VUCA – Volatility, Uncertainty, Complexity, Ambiguity).

Questo potrà farlo se riuscirà ad intravedere il futuro digitale e preparare la sua squadra ad affrontarlo.

Dovrà essere capace di avere una visione che possa trascinare l’organizzazione nel futuro del secolo corrente.

Approfondiamolo.

Le capacità principali del Leader 4.0

Come già esplorato nell’articolo

>>> Leadership 4.0: come gestire la Quarta Rivoluzione Industriale,

che non puoi non leggere, il Leader 4.0, che potremmo chiamare anche Leader Digitale, dovrà impostare la sua leadership facendo leva su 5 capacità essenziali:

  • Creare una visione digitale dell’organizzazione, per evitare di essere obsoleta per il nuovo corso tecnologico;
  • Convertire la visione in azione, coinvolgendo al rinnovamento tutti gli interessati (stakeholders);
  • Creare una leadership collettiva o distribuita, dove ogni seguace di qualcuno è leader di altri, in una rete di intelligenza distribuita;
  • Riprogettare lo sforzo unitario richiesto, per arrivare alla massima efficienza delle prestazioni con lo sforzo o il costo minimo;
  • Governare la trasformazione, per assicurare la sostenibilità sociale ed etica della trasformazione organizzativa.

Il Leader Digitale deve saper interpretare la trasformazione digitale come una trasformazione organizzativa del modello di business supportata dalla tecnologia, non facendo l’errore di trasformare l’azienda solo come se fosse un progetto tecnologico fine a se stesso.

In poche parole,  la nuova rivoluzione tecnologica deve essere il mezzo, ma non il fine, per trasformare l’organizzazione.

Partendo da queste quattro capacità del Leader 4.0 come necessari pilastri, bisognerà definire sicuramente alcune nuove caratteristiche basilari che permettono l’evoluzione della leadership nella Quarta Rivoluzione Industriale.

Tali caratteristiche devono essere in grado di agire trasformando il leader stesso, la sua squadra di collaboratori, l’organizzazione e la società in cui si muove.

Le caratteristiche principali del Leader 4.0

Sono almeno quattro i tratti essenziali che il Leader 4.0 deve possedere o sviluppare, che potremmo definire le caratteristiche principali di questa nuova Leadership 4.0.

Focalizzazione orizzontale e verticale

Nell’Organizzazione 4.0, il nuovo leader dovrà seguire un approccio di sviluppo personale, sia orizzontale, sia verticale (Trasformare il sé).

Lo sviluppo orizzontale è relativo a tutte quelle competenze tecniche orientate ai compiti da eseguire, che facilmente possono essere insegate e trasferite da persona a persona, su cui le organizzazioni hanno avuto molto tempo per lavorarci sopra e svilupparlo.

Lo sviluppo verticale, invece, è riferito a tutte quelle competenze da leader o manager, orientate alle persone da guidare o gestire, come le abilità logiche-decisionali, la gestione di relazioni complesse, la soluzione dei problemi e l’innovazione, la capacità di percepire gli andamenti del futuro, con connessi rischi ed opportunità.

Purtroppo, allo sviluppo verticale le organizzazioni non hanno dedicato molto tempo, anche perchè si tratta di abilità difficili da trasferire e, molto spesso, si poggia molto sulla volontà personale del leader di migliorarsi, crescere e svilupparsi.

Responsabilità del sviluppo di sé e della squadra

Il Leader 4.0, dovrà avere nelle sue mani il proprio sviluppo e quello della squadra dimostrando le sue capacità eccezionali (Trasformare la squadra).

Spesso o almeno fino ad oggi, alcune correnti di leadership ritengono che gli altri siano responsabili del nostro sviluppo nel senso che ci deve essere data l’opportunità di essere in una posizione di leadership.

Come già espresso nei livelli della leadership, la posizione è solo il primo livello della leadership.

Il Leader 4.0 si assume le responsabilità per lo sviluppo nell’organizzazione e prova ad essere un leader dimostrandolo e praticando. Egli vince la fiducia della propria squadra assumendosi la responsabilità per le prestazioni della squadra e inculca tali abitudini di responsabilizzazione anche tra i membri del team.

Leadership collettiva o distribuita

Il Leader 4.0 dovrà sviluppare e equipaggiare come leader i suoi collaboratori e altre persone dell’organizzazione, guidandoli in una posizione in cui essi apprendono, si sviluppano e operano da soli (Trasformare l’organizzazione).

Fino ad oggi molto spesso ed erroneamente la leadership è stata considerata un’abilità individuale, mentre, in un mondo interconnesso e con grandi quantità di informazione questo concetto sta andando verso un modello di leadership collettiva o distribuita.

La leadership collettiva o distribuita sarà una rete di leader che dagli angoli più remoti dell’organizzazione fino al massimo centro decisionale, provvederà a condividere responsabilità, sviluppo e conoscenza.

La leadership si adatterà inevitabilmente ai processi decisionali distribuiti e condivisi delle nuove tecnologie.

Per capirci, nel cloud computing ed edge computing i centri decisionali ed informativi sono distribuiti in una rete di intelligenze che condividono tra loro dei compiti, una volta demandati a un solo sistema centrale, evitando l’accentramento, il sovraccarico, la perdita di informazioni e favorendo la delega di compiti computazionali.

Il Leader 4.0 autorizza i membri del team a prendere decisioni e fare strategie di pianificazione. Questo aiuta non solo a rafforzare la fiducia dei membri del team, ma anche la fiducia all’interno del team e quella verso il leader.

Il Leader 4.0, inoltre, inculca l’abitudine tra i membri del team per la cooperazione, la collaborazione e la condivisione delle informazioni; questo aiuta a condividere gli obiettivi e mettere insieme gli sforzi collaborativi per raggiungere l’obiettivo.

Per fare tutto ciò il Leader 4.0 deve avere una buona comprensione del comportamento umano e dell’abilità interpersonali, la cosiddetta intelligenza emotiva composta da tutte quelle competenze emotive personali e competenze  emotive sociali, che gli permettono di avere una comunicazione efficace e persuasiva, più una capacità di sviluppare relazioni cooperative ed efficaci.

Innovazione

Il Leader 4.0 tenderà a sperimentare e sviluppare approcci innovativi, combinare nuovi approcci e idee diversificate, facendoli condividere e apprezzare agli interessati (stakeholder) (Trasformare la società).

Industria 4.0 sarà un futuro complesso e non ci sono ancora dei modelli o programmi già pronti che siano abbastanza efficienti per sviluppare un concetto di leadership collettiva.

Il Leader 4.0 supporta attivamente le tecnologie e gli strumenti basati sul web per adattare il processo di modifica organizzativa, con risultati migliori rispetto a chi resiste al cambiamento tecnologico.

Questo tipo di leader ha anche la capacità di interpretare la complessa matrice dei dati e della comunicazione, per prendere le decisioni sul presente, ma predicendo il futuro dall’interpretazioni delle tendenze attuali.

La trasformazione organizzativa effettuata attraverso questa spinta innovativa e creativa dovrà alla fine essere estesa a tutta l’azienda, anche alle sue modalità di interazione con i clienti, i fornitori e partner.

Conclusioni

Partendo da queste quattro principali caratteristiche del Leader 4.0, possiamo estrarre anche altri tratti essenziali del leader del futuro.

La novità fondamentale è la responsabilità personale del proprio sviluppo e della propria crescita, che applicata al leader e ai suoi seguaci, porterà inevitabilmente a un modello di leadership organizzativa che chiameremo collettiva, dove ogni componente della struttura dovrà essere dotato di ampia autonomia, responsabilità e propria leadership.

Speriamo solo che nella leadership non si arrivi a sostituire l’uomo con il leader robot!

Che ne dici?


Per approfondire il Modello della Leadership 4.0, ti consiglio di leggere il libro Leadership 4.0 .


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