Reagire al cambiamento: i 3 diversi approcci delle persone

reagire al cambiamentoLa maggior parte di noi non sceglie facilmente il cambiamento e, se esso accade, non sa come reagire al cambiamento.

Ci sentiamo a nostro agio con le nostre abitudini, le nostre vite, i nostri amici, le nostre cose preferite e qualsiasi deviazione può essere fonte di frustrazione, paura e stress.

Di solito preferiamo la sicurezza, ma il cambiamento è inevitabile.

Come già accennato nell’articolo

>>> Capire il cambiamento: scopri 4 verità e 3 miti

il cambiamento è costante e anche imprevedibile.

Saper reagire al cambiamento quindi è fondamentale per ognuno di noi per evitare di essere sopraffatti.

Come già spiegato nell’articolo

>>> Cambiamento e transizione: le 3 fasi che fanno la differenza

per affrontare il cambiamento è fondamentale capire la differenza tra cambiamento e transizione

Il cambiamento è ciò che si vuole ottenere, mentre la transizione è il processo da attraversare per adattarsi al cambiamento e alla nuova situazione.

Finché le persone non passeranno con successo dal vecchio modo al nuovo modo, il cambiamento non avverrà.

Alcune persone riescono a reagire al cambiamento attraversando il processo di transizione senza problemi, mentre altre hanno grandi difficoltà.

Scopriamo perché ciò accade.

I 4 fattori che influenzano il modo di reagire al cambiamento

Ci sono caratteristiche o tratti che spiegano in che modo le persone sopravvivono alla tempesta del cambiamento?

Esiste una personalità che descrive le migliori capacità per affrontare un cambiamento per ottenere un risultato migliore?

Tutte buone domande, ma il fatto è che non ci sono risposte proprio semplici.

Ci sono almeno 4 fattori che possono influenzare il tuo atteggiamento nei confronti del cambiamento.

Questi fattori possono causare reazioni positive o negative:

  1. La percezione dell’evento di cambiamento
  2. Le possibili perdite e guadagni
  3. La storia dei cambiamenti personali
  4. Il livello attuale di cambiamento

Percezione dell’evento di cambiamento

Il modo in cui percepisci la tua capacità per gestire un evento di cambiamento ha un sostanziale impatto sul tuo modo di reagire al cambiamento.

La capacità di completare senza problemi la transizione da uno stato a un altro stato è migliore in situazioni in cui le persone sentono di avere la capacità per affrontare il cambiamento.

È anche importante notare che quando qualcosa cambia, le persone non reagiscono a quello che è successo o a quello che altri pensano sia successo.

Le persone reagiscono a ciò che pensano sia stato fatto o inteso.

Nel tempo del cambiamento, la percezione è uguale alla realtà.

Possibili perdite e guadagni

Tutti noi quando incontriamo una situazione di cambiamento, anche inconsciamente, facciamo un rapido sondaggio personale per determinare cosa è probabile che possiamo guadagnare o perdere a causa del cambiamento.

La nostra conclusione sul fatto che il cambiamento sia una minaccia o un’opportunità influenzerà la nostra risposta al cambiamento e la nostra capacità di effettuare la necessaria transizione.

Storia dei cambiamenti personali

Il modo di reagire al cambiamento è influenzata dalla nostra esperienza cumulativa di cambiamento.

Chi ha incontrato una grande quantità di cambiamenti nella sua vita può diventare abituato al cambiamento: si fida della sua capacità di affrontare il cambiamento e la interpreta come un’abilità preziosa che ha sviluppato.

Questa la fiducia gli consente di credere che riuscirà a gestire con successo il cambiamento ora e anche nel futuro.

Per gli altri, il cambiamento potrebbe non essere altrettanto positivo.

Chi sente che la maggior parte dei suoi tentativi di adattarsi al cambiamento è stato un fallimento, non ha sviluppato la fiducia per affrontare il cambiamento, ma ha sviluppato la paura del cambiamento.

Livello attuale di cambiamento

Poiché gli eventi di cambiamento hanno la stessa probabilità che si verifichino contemporaneamente o anche consecutivamente, è possibile una persona può essere satura e può diventar sopraffatta dal cambiamento.

La tua risposta al cambiamento, quindi, potrebbe essere influenzata negativamente se stai affrontando diverse transizioni relative a più eventi di cambiamento.

I 3 differenti approcci nel reagire al cambiamento

Cos’è un profilo di cambiamento personale?

Un profilo di cambiamento personale è la somma totale dei tuoi valori, delle tue convinzioni e degli atteggiamenti verso il cambiamento.

È un inventario della conoscenza di te stesso che mostra dove ti trovi in ​​relazione al cambiamento in un dato momento e spiega perché ti senti così.

Valutare il tuo profilo può essere un processo tranquillizzante e rassicurante.

Potresti scoprire che il disagio che senti è ragionevole e comprensibile.

Potresti anche scoprire che stai riscontrando gli effetti di diversi eventi di cambiamento.

Capire quale è il tuo profilo verso il cambiamento, serve come base per determinare se, e come, potresti voler cambiare il tuo profilo.

Cambiando il tuo profilo, sarai in grado di cambiare anche il modo di reagire al ​​cambiamento.

Come reagiscono le persone al cambiamento?

Poiché le persone hanno profili di cambiamento personale diversi, le loro risposte al cambiamento saranno diverse.

Sebbene le reazioni delle persone al cambiamento possano essere categorizzate, tieni presente che non ci sono risposte giuste o sbagliate.

Generalmente, le persone rispondono al cambiamento in uno dei tre stili:

  • Innovatore
  • Tradizionalista
  • Adattatore

Innovatore

L’innovatore è la persona che abbraccia il cambiamento in modo naturale.

Supera le transizioni quasi automaticamente e di solito prima di chiunque altro.

L’innovatore si solito è quello che pensa che il cambiamento non è arrivato​​ abbastanza presto, e spesso è una delle persone che hanno avviato il cambiamento.

Circa il 20% delle persone in un’organizzazione (o nella società in generale) è innovatore.

Tradizionalista

Il tradizionalista è la persona che preferisce una vita stabile e prevedibile.

Questo individuo da molta importanza al mantenere le cose come sono e può resistere al cambiamento anche in modo attivo.

Nel migliore dei casi il tradizionalista ha difficoltà a reagire al cambiamento, o semplicemente non è in grado di completare le transizioni necessarie al cambiamento.

Generalmente i tradizionalisti rappresentano il 20% delle persone in un’organizzazione (o nella società in generale).

Adattatore

L’adattatore è la persona che utilizza un approccio di “attendo e vedo” per cambiare.

Può essere riluttante a fare un cambiamento all’inizio, ma, alla fine è disposto ed è in grado di adattarsi al cambiamento quando lo incontra.

Poiché gli adattatori di solito rappresentano il 60% delle persone in un’organizzazione, è vantaggioso suddividere questa categoria in adattatori precoci, centrali e finali.

Queste distinzioni si riferiscono alla relativa facilità con cui le persone affrontano il cambiamento.

Le transizioni sono abbastanza facili per gli adattatori precoci, ma gli adattator tardivi potrebbero avere notevoli problemi nel completarle.

Per concludere possiamo affermare che

  • Circa il 20% abbraccerà il cambiamento nel merito;
  • Un altro 20% resisterà al cambiamento, indipendentemente dal merito;
  • Circa il 60% attenderà e vedrà prima di adottare una posizione!

Convincere gli indecisi per  sostenere il cambiamento

Un leader o un manager leader efficace deve lavorare molto sugli adattatori.

La chiave negli affari come in politica è che la battaglia si vince convincendo gli indecisi!

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